Umanesimo
L'umanesimo è un movimento culturale che si afferma in Italia nel
1400, in un periodo storico in cui tutti i tentativi di creare uno Stato
unitario erano falliti; gli Stati regionali più importanti erano Milano,
Venezia, Firenze, Roma e Napoli.
Si distinguono una visione umanistica aristotelica e una platonica:
quella platonica ha la concezione del bene,sviluppandosi a
Firenze, l'aristotelica del vero sviluppandosi maggiormente a Venezia.
Quando si considera la cultura e la letteratura del '400 in Italia, la
letteratura più importante è tutta in latino, il quale torna ad essere
nuovamente l'unica lingua di cultura.
La produzione in latino era continuata nel corso del Due e Trecento in
alcuni generi poetici: basta pensare all'insieme dell'opera di Dante,Boccaccio e soprattutto di Petrarca. Ma per una quantità di scrittori
del Quattrocento il latino è l'unica lingua che scrivono. Si tratta di un
latino diverso da quello medievale. Nei secoli del Medioevo il latino si
era evoluto come si evolve allontanandosi dai modelli classici: la
sintassi si era adeguata a quella dei volgari, l'ortografia era stata
adattata a una nuova pronuncia che non era più quella antica e il
lessico accoglieva termini derivanti dalla nuova filosofia. I dotti
umanisti del Quattrocento si riſanno alla lingua di Cicerone e degli
altri grandi scrittori dell'età "aurea" della letteratura latina. Pertanto
ciascun tipo di genere si esprime in modo fluido e disinvolto in un
elegante latino attinto dai modelli antichi.
Gli umanisti a cui si deve la rinascita del latino classico appartengono
a un gruppo aristocratico, distaccato dal mondo dei "non
letterati", cioè di coloro che non intendono il latino.
La maggior parte di loro proviene dall'alta borghesia che attraverso la
signoria domina le città italiane.
L'ideale umanistico
In questo periodo nasce il concetto degli "studia humanitatis", "studi
di umanità", come dice Leonardo Bruni, poiché perfezionano e
adornano l'uomo. Corrispondono allo studio delle Humanae Litterae
centrati sulla lettura dei classici, la grammatica, la retorica e la storia.
L'Umanesimo italiano ha una vocazione pedagogica in quanto vede
la cultura come formazione umana: questo ideale si realizza nelle
scuole private che si contrappongono alle università, le più famose
furono quelle tenute da Guarino da Verona e quella aperta dal suo
discepolo Vittorio da Feltre a Mantova. Sono scuole-convitto in cui gli
allievi trascorrono la giornata alternando le lezioni alle attività
fisiche, secondo un ideale di formazione fisica e intellettuale.
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